La storia del design in chiave moderna
Codiceicona nasce dall’idea di raccontare gli oggetti del design che hanno fatto la storia. L’obbiettivo del progetto è quello di non perdere le espressioni più significative del design del Novecento, creando un dialogo tra il moderno concetto di design e la riproduzione degli oggetti più iconici e che hanno fatto la storia della arredo, il tutto con il valore aggiunto del completo Made in Italy.

Il 17 dicembre, noi di Edonart, abbiamo avuto il piacere di essere invitati a partecipare all’inaugurazione della sede di Codiceicona. È stata per noi una piacevole serata trascorsa in compagnia di persone favolose e ricche di entusiasmo e passione, la stessa passione che investono anche nel loro lavoro.
L’emozione che ci ha trasmesso il loro progetto è stata davvero molta, al punto che abbiamo deciso di raccontarvi di cosa si tratta.
Codiceicona è un brand nuovissima con delle radici molto profonde. Codiceicona nasce dall’idea di raccontare gli oggetti del design che hanno fatto la storia ma in chiave moderna. Il progetto nasce dall’idea di non perdere le espressioni più significative del design del Novecento, con un particolare riguardo a tutti gli oggetti del mondo dell’arredo e dell’illuminazione, per creare un dialogo con il moderno concetto di design e per dar vita alla riproduzione degli oggetti più iconici della storia.
Come ci racconta Nicola, uno dei padri dell’idea di Codiceicona:
Contattare i migliori designer e architetti della storia e convincerli a creare una collaborazione con noi, è stato un lavoro davvero impegnativo ma ricco di soddisfazioni, è stato un tuffo nel passato e nella storia del design raccontata dai suoi protagonisti.
Ciò che rende questo progetto ancor più entusiasmante è il completo Made in Italy dei prodotti, rivisitati tutti assieme ad aziende e artigiani italiani che donano un valore aggiunto alla qualità del prodotto e alla cura del dettaglio, come solo il Made in Italy sa fare.
2 reinterpretazioni: a sinistra di Blitz 1969 di Francesco Trabucco; a destra Bugia 1975 di Giuseppe Cormio
Durante l’inaugurazione abbiamo potuto scoprire in anteprima quali saranno le opere che verranno lanciate nei prossimi mesi, ma per ora non vi sveleremo il segreto, però vi raccontiamo la storia di uno degli oggetti che più ci ha affascinati: il Luminator Barcellona 1929.
“Luminator appare come una ballerina sullo stand dei tessuti italiani all’Expo di Barcellona del 1929, diventandone dunque il protagonista. Con questa vera e propria opera Luciano Baldessari riconferma la sua straordinaria capacità inventiva, rendendo questa lampada disponibile agli usi più disparati. La ballerina di Baldessari si forma da un cilindro di alluminio cromato, montato su cuscinetti a sfera che le permettono la rotazione, un cono rovesciato bianco le permette di emanare la luce mentre si fa abbracciare dal rosso braccio rotante che ne compone la struttura. Quando questa magica ballerina illumina la scena, ancora oggi ci si emoziona”.