29 Agosto 21
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La luce e le sue temperature

Come scegliere la temperatura ideale per i tuoi ambienti. Una veloce e semplice guida pensata per tutti e che aiuterà a capire e scegliere qual è la miglior luce per i tuoi ambienti.

il colore della luce

2700K o 3000K? Luce calda o luce fredda? Spesso quando si acquista un lampadario o una lampada, che sia da terra, da tavolo o da parete, queste sono domande a cui dobbiamo rispondere.

Grazie all’illuminazione a LED ora è possibile scegliere la temperatura del colore della nostra luce a seconda delle varie esigenze di ognuno. Moltissimi interior designer, anche di fama mondiale, oggi ritengono che la scelta della temperatura della luce sia fondamentale nei loro progetti e la loro scelta cambia a seconda dell’ambiente che devono arredare.
Ecco il primo termine fondamentale da comprendere: temperatura della luce.
Con queste breve post vogliamo quindi cercare di fare un po’ più di chiarezza su questo vastissimo argomento anche a chi si approccia al vastissimo mondo dell’illuminazione e dell’arredamento per la prima volta.

Iniziamo intanto nel dire cosa sta ad indicare la lettera K posta dopo il numero. K è l’abbreviazione dell’unità di misura Kelvin. La temperatura della luce è quindi misurata nell’unità di misura Kelvin, questa temperatura indica il calore della luce e la sua tonalità.
Si può quindi affermare che la temperatura di calore indichi il colore della luce che caratterizza le diverse fonti luminose, che siano esse naturali o artificiali. In base quindi alle nostre esigenze e alla tipologia di luce che vogliamo avere nel nostro ambiente andremo a scegliere la temperatura più adatta alle nostre esigenze e al nostro ambiente.
Il concetto base da tenere sempre a mente quando si sceglie la temperatura di calore è: più alta è l’unità di misura più la luce emessa sarà tendente ad un colore freddo.

luce calda o luce fredda

Diamo ora delle piccole linee guida generali per arredare illuminare al meglio il proprio ambiente.

Possiamo dividere la temperatura della luce in tre categorie: luce calda, luce neutra, luce fredda.
Luce calda: possiede una temperatura compresa tra 1800 e i 3500 Kelvin. Le sfumature che sono comprese in questa tipologia di luce comprendono solitamente tonalità del rosso, del giallo, dell’arancione e un po’ di bianco.
Luce neutra: è compresa tra i 3500 e i 5300 Kelvin. Il colore predominante di questa luce è il bianco.
Luce fredda: presenta una temperatura superiore ai 5300 Kelvin. Le tonalità principali sono quelle dell’azzurro e del blu. Per fornirvi un metro di paragone solitamente ai 5000 Kelvin viene associato il colore del ghiaccio.

scegliere luce calda o luce fredda

Per essere quindi più pratici se vogliamo una luce bianca calda andremo a selezionare una lampada attorno ai 2700K mentre se cerchiamo un bianco ma comunque sempre tendente al giallo dovremmo stare attorno ai 3000K, solitamente invece se si vuole una luce fredda la lampada ideale è quella a 4000K.

Entriamo ora più del dettaglio della temperatura ideale per le diverse tipologie di ambienti che solitamente andiamo ad arredare.

Salotto, soggiorno, sala da pranzo: la luce ideale per queste zone è un bianco molto caldo. Solitamente è preferibile una luce con una temperatura che va da 1800Kai 2700K. Questa temperatura infatti è l’ideale per creare un’atmosfera rilassata e decorativa, ideale anche per cene romantiche e per momenti di riposo. Solitamente in questi ambienti si intrattengono gli ospiti, si guarda la televisione oppure ci si dedica alla lettura. Ancora più ideale sarebbe una luce dimerabile in modo da poter aumentare o ridurre la temperatura della luce a seconda delle diverse situazioni.
Cucina: ambiente dove si preparare il cibo e dedicato alla convivialità familiare, la cucina risulta essere un luogo molto vissuto, l’ideale è quindi sempre una luce calda attorno ai 3000k, questo colore di luce infatti crea intimità e allo stesso tempo ti permette di svolgere le attività di tutti i giorni. Per questo ambiente sarebbe indicato l’installazione di un lampadario centrale mentre nei punti dove è richiesta maggiore concentrazione di luce si può optare per l’installazione di faretti a led con una temperatura leggermente più alta, magari attorno ai 3500K.
Camera da letto: l’ambiente per rilassarsi per antonomasia. Qua bisogna creare un’ambiente rilassante, piacevole e confortevole. Ideale è quindi una temperatura di 2700K. Per soddisfare diverse esigenze si possono installare diversi punti luce come magari avere una piantana e delle lampade da tavolo da posizionare sopra i comodini per creare l’atmosfera ideale per il tuo relax.
Bagno: per questo ambiente si può optare sia una luce fredda che una luce calda. In questo caso va considerata la tipologia del bagno. In generale comunque si preferisce una luce più fredda che trasmette una sensazione di pulizia e di igiene. Anche in questo caso l’installazione di diversi punti luce è sempre apprezzata.

E per l’ufficio invece?

Una luce bianca fredda con una temperatura di 4000K è l’ideale per ambienti che richiedono concentrazione e che possa stimolare la produttività. Questa tipologia di luce permette solitamente di concentrarsi meglio e portare a termine nel migliore dei modi i propri compiti.
Se invece vogliamo una temperatura che rappresenti al meglio la luce naturale del giorno la nostra scelta dovrà ricadere su una temperatura di 6500k. Questa temperatura infatti consente di esaltare al meglio ogni dettaglio all’interno di un ambiente e risulta quindi la luce ideale per ospedali, laboratori oppure semplicemente per il garage di casa.

Questa quindi è una breve guida che speriamo sia utile a spiegare le differenze tra le diverse temperature di luce presenti oggi nel mercato, nel nostro sito potrai trovare moltissime proposte per illuminare al meglio ogni ambiente con la giusta temperatura di colore.

scegliere la migliore temperatura della luce

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